la Storia

La viticoltura, già presente in età romanica nei nostri luoghi, getta soprattutto nel basso medioevo (1001-1321 d.c.), le basi per raggiungere la coltura moderna e specializzata che noi conosciamo.
I primi cenni documentali li abbiamo da Giovanni de Lezze, che nel suo catastico del 1698 citava i ‘perfettissimi vini di Cazzago’, che si ottenevano dalle ridenti vigne ben esposte al sole.
L’Azienda Agricola Cascina San Pietro si trova a Calino, piccola frazione di Cazzago San Martino, nel comprensorio Franciacorta, dove inizia a vinificare le proprie uve nel 2001, dopo che la famiglia Pecis ha provveduto al restauro della Cascina, abitata fino agli anni ’70 dalla numerosa famiglia dei Trici, mezzadri che da sempre hanno coltivato le vigne di una antica famiglia di nobili Franciacortini.
Il vigneto si estende su 6 ettari di proprietà coltivati da Giuseppe Pecis nel pieno rispetto dell’ambiente e del ciclo biologico della vite, per ottenere un vino soprattutto sano che rispetti le caratteristiche del territorio.

le Vigne

Le vigne dell’Azienda Agricola Cascina San Pietro sono esposte a sud/est ed a sud/ovest; la composizione dei terreni è in prevalenza di tipo Morenico Sottile ed in piccola parte a depositi fini.
Le piante, di età media di 20 anni, sono coltivate a Guyot con una presenza ad ettaro che varia dai 4000 ai 5500 ceppi.
Le vigne dell’Azienda Agricola Cascina San Pietro vengono gestite secondo il sistema di lotta integrata.

la Vendemmia

Nell’Azienda Agricola Cascina San Pietro la Vendemmia delle uve per i Franciacorta ed il Curtefranca Bianco si svolge di media verso la seconda metà di Agosto; le uve sono raccolte a mano in cassette da 15 kg. per mantenere l’integrità delle stesse e vengono trasportate in cantina nel lasso di poche ore.
Successivamente le uve vengono pressate intere, con il raspo, aspetto peculiare e fondamentale per mantenere alta la qualità dei vini di Franciacorta.
Le uve rosse vengono invece vendemmiate, di media, verso fine settembre; sempre raccolte a mano e subito trasportate in cantina, subiscono una lavorazione tradizionale, con pigia di raspatura e fermentazione in vasche di acciaio con follature e delestage.